La dott.ssa Pozzati dialoga con i ragazzi di terza media

Anche quest’anno si è tenuto l’incontro con la dott.ssa in farmacia, Cristina Pozzato, che ha informato gli alunni della classe Terza della Scuola Secondaria di I grado dell’azione delle sostanze definite droghe e delle gravissime conseguenze derivate dal loro uso. Lo scopo dell’incontro è quello di “conoscere per fare scelte consapevoli”. Gli alunni hanno apprezzato la proposta e l’hanno ritenuta molto interessante ed istruttiva.


Ecco alcuni loro commenti


La mia classe, terza media, venerdì 18 gennaio ha assistito ad un incontro con una dottoressa in farmacia, che ci ha spiegato cos’è la droga, i vari tipi di droga e la sua conseguenza nel nostro organismo. Con questo incontro ho capito che drogarsi, o perché sei con degli amici o semplicemente usare alcuni tipi di droghe come calmante, ha molte conseguenze negative, anche se lo hai provato solo una volta. Una piccola dose può rovinarti completamente. Ricordati: è facilissimo entrare nel circolo della droga, ma non è lo stesso uscirne; anzi, è quasi impossibile!


Venerdì 18 gennaio è venuta a farci vista la Dr. Cristina Pozzato, per spiegarci l’effetto delle sostanze psicotrope. La dipendenza può essere: dalla droga o sostanze stupefacenti; dal tabacco; dall’alcool. Parlando di sostanze stupefacenti la dottoressa ci ha spiegato che esistono diversi tipi di droga (eroina, cocaina…) e come la si può introdurre nel corpo: dal naso; dalla bocca; facendo un’iniezione. Queste sostanze provocano allucinazioni, malessere fino al caso estremo dell’overdose e della morte.


Venerdì 18 gennaio, durante l’orario scolastico, abbiamo incontrato la dottoressa Cristina Pozzato, specializzata in farmacologia.  Durante l’appuntamento ci ha parlato di argomenti che interessano particolarmente la nostra generazione: la tossicodipendenza e l’abuso di droga. Con il termine “droga” si intende una sostanza naturale o artificiale, che altera lo stato psicofisico di una persona, provocando allucinazioni, eccitazione, ebbrezza.Quello della droga è un fenomeno molto diffuso e sul quale periodicamente si lanciano allarmi, ma, nonostante siano conosciuti gli effetti dannosi che esso comporta, la sua crescita è in espansione, soprattutto tra i giovani. Le regioni che spingono a fare uso di droghe sono molteplici: la ricerca di sensazioni gradevoli, il bisogno di allontanare le difficoltà o semplicemente per non sentirsi esclusi dal gruppo. Molti si fermano alla prima esperienza, altri continuano pensando di poter smettere in qualsiasi momento; cosa non vera poiché la droga causa una forte dipendenza sia a livello fisico che mentale, chi ne fa uso è per questo costretto, per non-stare male, a doverne assumere quantità sempre maggiori. Personalmente ritengo che gli adolescenti debbano essere educati circa l’abuso di sostanze, in modo da creare consapevolezza tra di loro.


Venerdì 18 gennaio abbiamo assistito ad un incontro, tenuto dalla Dott. Pozzato, sul tema della tossicodipendenza. Abbiamo appreso che tutte le sostanze che portano ad una dipendenza sono considerate droghe. Noi pensiamo a sostanze come eroina, marijuana, ecstasy… ma anche l’alcol e il fumo sono considerate tali; abbiamo inoltre confrontato, su alcune diapositive, un polmone di un non fumatore e uno di un ex fumatore; se il primo era chiaro il secondo presentava macchie nere. Bisogna poi classificare queste sostanze in: stimolanti, oppiacei, allucinogene, ipnotiche: tutte creano danni irreparabili all’organismo!


Il 18 gennaio durante l’ora di scienze si è tenuto un incontro con la dott.ssa Pozzato sulle sostanze che creano dipendenza. Durante l’incontro ci sono state spiegate cose utili come i gravi effetti delle droghe: eroina, cocaine ... ma anche come l’alcol stesso può creare dipendenza. Alle droghe derivate da sostanze naturali oggi si aggiungono anche sostanze sintetiche contenute in caramelle per attirare i più piccoli. Una frase dell’incontro mi è rimasta in testa: “non tutte le sostanze legali fanno bene” ed io sono pienamente d’accordo. Grazie a questo incontro ho capito che gli amici non sono amici se ti obbligano a drogarti, e anche è meglio stare lontani dalle droghe perché potremmo pentircene un giorno.


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