Intervento della Dott.ssa Cristina Pozzato

Interessantissima la lezione tenuta dalla Dott.ssa Pozzato su un argomento che riguarda noi ragazzi della terza secondaria di primo grado, ma in generale tutti coloro che si vogliono informare per evitare di trovarsi in situazioni gravissime, se non irreparabili. Abbiamo capito che: le sostanze psicotrope sono delle sostanze, naturali o di sintesi, capaci di alterare il naturale equilibrio del corpo, agendo in modo “distruttivo sull'attività cerebrale”. 
L’incontro è iniziato con l’affermazione molto importante che “non tutto ciò che è legale” fa bene!
Infatti abbiamo trattato sostanze come l’alcool, il fumo di sigaretta e le bibite super- energetiche che, a causa dei loro effetti di dipendenza e di assuefazione possono essere considerate “droghe”.
 
Poi naturalmente abbiamo proseguito parlando delle “tossicodipendenze vere e proprie, causate da:
1. le droghe "UP" ("su") come la cocaina, che hanno un'azione eccitante 
2. le droghe "DOWN" ("giù") come gli oppiacei (morfina ed eroina), che rilassano e danno una sensazione di calma e serenità;
3. gli allucinogeni come la Marijuana, detti anche "droghe del viaggio", poiché fanno "sognare ad occhi aperti" e alterano la percezione della realtà, l'umore e la reattività.

Abbiamo imparato che le sostanze stupefacenti provocano effetti collaterali a breve e a lungo termine, sia a livello fisico, sia a livello psichico. In alcuni casi si muore anche alla prima assunzione! Sia per conseguenze dirette, sia indirette derivate da una errata percezione della realtà, scambiando per esempio una finestra per una porta! Per dipendenza fisica s’intende l’incapacità dell’organismo di funzionare senza la sostanza alla quale si è adattato modificandosi. La dipendenza psichica, molto più subdola e insidiosa, si manifesta anche quando il fisico è stato disintossicato, attraverso il desiderio disperato della droga o la convinzione di non poter sopravvivere senza di essa.

Non bisogna dimenticare che, però, le conseguenze date dall'abuso di questo tipo di sostanze non si riflettono mai soltanto sull'individuo tossicodipendente, ma anche sugli altri. Casi come incidenti stradali, aggressioni e omicidi compiuti da persone sotto l'effetto di droghe e alcool sono all'ordine del giorno, e non sempre per le vittime di questi tragici eventi ci sono una via di salvezza o la speranza di tornare alla propria vecchia vita.

Io ho trovato molto utile questo incontro, poiché questo tipo di sostanze sono un “incontro” con cui tutti noi giovani, prima o poi, possiamo avere a che fare. Conoscerne il meccanismo di azione e gli effetti deleteri può essere fondamentale, sia per salvaguardare noi stessi che per aiutare gli altri in un’eventuale situazione di difficoltà.

Giannini Giorgia 


 
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